La Cooperazione Italiana vanta più di quaranta anni di attività in Egitto, promuovendo dal 1982 progetti che contribuiscono a favorire uno sviluppo socio-economico sostenibile nel Paese. L’Egitto è uno dei 22 Paesi Prioritari per la Cooperazione Italiana, che vi opera sulla base del “Development Cooperation Framework Agreement” e del “Memorandum of Understanding regarding a New Development Partnership”, firmati nel 2010. I settori d’intervento della Cooperazione Italiana in Egitto sono stati individuati in accordo con gli interlocutori locali, tra cui il Ministero egiziano della Cooperazione Internazionale, e in armonia con i programmi degli altri donatori, in particolare in coordinamento con la Delegazione dell’Unione Europea al Cairo.
Le aree di intervento sono in linea con le priorità del partenariato UE-Egitto per il 2021-2027 e tengono conto dei settori di sviluppo identificati dall’Egitto come prioritari all’interno del documento “Egypt vision 2030” e nel Quadro Strategico per il Piano Nazionale di Sviluppo Economico e Sociale pubblicato dal Ministero egiziano della Cooperazione Internazionale e dal Ministero egiziano della Pianificazione.
Con un totale impegnato di oltre 240 milioni di euro, il lavoro della Cooperazione Italiana in Egitto si articola attualmente su otto settori d’intervento che comprendono: (i) lo sviluppo rurale, in cui l’Italia si distingue per una lunga e apprezzata azione, anche in un’ottica di sicurezza alimentare e creazione di filiere sostenibili e inclusive; (ii) il sostegno allo sviluppo del settore privato, con particolare riferimento alle micro, piccole e medie imprese (MPMI) e la promozione di opportunità d’impiego, soprattutto per i giovani; (iii) un’attenzione alla dimensione sociale, in particolare a sostegno dei gruppi della popolazione in condizione di maggiore vulnerabilità quali minori di età e persone con disabilità; (iv) la lotta ad ogni forma di violenza di genere e il supporto all’empowerment socioeconomico di donne e ragazze; (v) interventi di migrazione e sviluppo, quali il coinvolgimento della diaspora egiziana in iniziative di sviluppo locale, la protezione e l’integrazione della popolazione migrante e la prevenzione della migrazione irregolare; (vi) lo sviluppo delle risorse umane attraverso l’istruzione e la formazione tecnica e professionale; (vii) la tutela dell’ambiente e (viii) la valorizzazione del patrimonio culturale e archeologico egiziano.
Le iniziative in corso e in programmazione danno seguito a quanto già raggiunto negli anni passati ed ampliano le attività a sostegno dello sviluppo socio-economico del Paese, con particolare attenzione alle fasce più svantaggiate e vulnerabili della popolazione.