Profilo e Obiettivi

AICS – l'Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo – è una delle principali innovazioni stabilite dalla legge italiana sulla cooperazione internazionale (Legge n. 125/2014). La sede principale dell'Agenzia è a Roma. L'AICS ha un'altra base a Firenze e 20 uffici in tutto il mondo per valutare le necessità locali, implementare iniziative di sviluppo, monitorare i risultati e costruire partenariati sul terreno. Secondo la legge, la missione dell'Agenzia è di "svolgere attività tecniche e operative associate all'esame, sviluppo, finanziamento, gestione e controllo delle iniziative di cooperazione allo sviluppo".

L'Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo – AICS al Cairo, ha iniziato nel 2016 ad operare come piattaforma della Cooperazione Italiana, che già contava circa quarant'anni di attività in Egitto, promuovendo dal 1982 progetti che aiutano a favorire lo sviluppo socio-economico sostenibile nel paese.

L'attività della Cooperazione Italiana in Egitto è attualmente suddivisa in otto aree di intervento che includono: (i) sviluppo rurale, in cui l'Italia si distingue per una lunga e apprezzata azione, tenuto conto anche delle azioni connesse con la sicurezza alimentare e la creazione di filiere agroalimentari sostenibili e inclusive; (ii) supporto allo sviluppo del settore privato, con particolare riferimento alle micro, piccole e medie imprese (MPMI) e alla promozione di opportunità di impiego, specialmente per i giovani; (iii) attenzione alla dimensione sociale, in particolare a supporto delle fasce di popolazione più vulnerabili come i minori e le persone con disabilità; (iv) lotta contro tutte le forme di violenza di genere e supporto all'empowerment socio-economico di donne e ragazze; (v) interventi su migrazione e sviluppo, come il coinvolgimento della diaspora egiziana in iniziative di sviluppo locale, la protezione e l'integrazione della popolazione migrante, e la prevenzione della migrazione irregolare; (vi) sviluppo delle risorse umane attraverso l'istruzione e la formazione tecnica e professionale; (vii) protezione ambientale; e (viii) valorizzazione del patrimonio culturale e archeologico dell'Egitto.